Il suo nome scientifico, Vaccinium vitis idaea, significa “vite del monte Ida”, la montagna sull’isola di Creta, sacra agli antichi Greci perché vi nacque Giove.
In realtà il Mirtillo rosso è presente in tutta Europa e anche nel Nord America.
In Massachusetts il Mirtillo rosso o Cranberry è considerato un vero e proprio mito: c’è addirittura un museo che racconta le origini di questo frutto, considerato simbolo di pace dagli Indiani e utilizzato, oltre che per scopi medicinali, anche per tingere i loro corpi, tappeti e stoffe.
Oggi il frutto è impiegato anche per produrre candele, saponi ed è un colorante per il vetro.
In Irlanda e in Scozia si celebra la “domenica del Mirtillo”, dedicata a raccogliere le deliziose bacche poi adoperate nella preparazione di dolci, confetture e sciroppi.
In erboristeria si usa praticamente tutto della pianta: le foglie, i frutti, le gemme fiorite e la pianta intera.
Le sue proprietà e benefici sono stati avvalorati da studi scientifici, che mettono in evidenza la sua azione ipoglicemizzante e, a livello della vescica e dell’intestino, quella antisettica.
La sua azione anti-batterica a livello delle vie urinarie si deve alla capacità dei suoi principi attivi di acidificare il ph delle urine, ostacolando così lo sviluppo batterico.
In questo senso è utilissimo anche contro cistiti e infezioni recidivanti.
Anche in caso di cistiti acute è un prezioso alleato perché impedisce l’adesione dei batteri alle pareti della vescica, in particolare di Escherichia coli, che così non possono proliferare e portare avanti l’infezione. Il frutto essiccato possiede proprietà astringenti e viene impiegato efficacemente nelle enteriti.
E anche il suo gemmoderivato viene utilizzato con successo per tutti i disturbi che colpiscono il colon, come coliti, meteorismo e diarree, grazie alla sua azione lenitiva, antispastica e disinfettante, oltre che astringente.
È indicato anche per le donne che soffrono di alterazioni del ciclo mestruale perché svolge azione estrogenica e riattiva la funzione di ovaie ipotoniche.
È ideale anche per le donne in menopausa perché riduce gli effetti collaterali come vampate, alterazioni dell’umore, disturbi trofici vaginali.
Come il suo cugino Mirtillo nero, anche quello rosso combatte la fragilità capillare, l’affaticamento della vista e gli arrossamenti cutanei. Il suo succo puro, senza aggiunta di zuccheri, ha effetto astringente e antiossidante grazie all’elevato contenuto in tannini, polifenoli e flavonoidi.