Quando si parla di invecchiamento si tende a pensare sempre e solo a quello della pelle, senza tenere presente che colpisce tutti gli organi di un organismo.
Chi non ha mai sentito parlare di radicali liberi alzi la mano!
Sapete che cosa sono?
Sono sostanze di scarto, che si formano all’interno delle cellule, molto reattive e capaci di intaccare le strutture cellulari stesse.
Da un lato la loro produzione è un processo fisiologico e si verifica continuamente in seguito alle normali reazioni biochimiche dell’organismo in cui è coinvolto l’ossigeno, dall’altro, di riflesso, si sviluppano radicali liberi.
Sono reazioni cosiddette di ossidazione.
In altre parole, i radicali liberi sono partoriti dalle cellule, ma sono figli ingrati perché non riconoscono le loro madri e le aggrediscono, attaccando le loro membrane esterne, modificandole e rendendole più deboli.
Sono figli forti e vivaci e, se non si interviene a depotenziarli, possono portare alla morte delle loro madri.
Come si fa a combattere i radicali liberi?
Attivando gli antiossidanti.
Fortunatamente infatti esistono sostanze protettive che si depositano sulle membrane delle cellule e all’arrivo dei radicali liberi schermano le cellule e cercano di eliminare i radicali.
Questo è il processo che va sotto il nome di stress ossidativo.
Cos’è lo stress ossidativo e cosa provoca?
Lo stress ossidativo è quel meccanismo che porta ad invecchiare ed ammalarsi.
Può provocare varie e gravi patologie come ad esempio danni al nostro DNA, malattie cardiovascolari come infarto e ictus (perché favorisce l’ossidazione del colesterolo cattivo), ipertensione e diabete.
Inoltre può aumentare il rischio di ammalarsi di malattie neurodegenerative come demenza, Alzheimer e Parkinson.
Infine lo stress ossidativo è uno dei fattori di rischio dell’insorgenza dei tumori.
Di fronte a tutto questo l’invecchiamento della pelle sembra uno zuccherino…
Quali sono i fattori che favoriscono lo sviluppo di un nemico così insidioso?
Lo stress ossidativo può trovare terreno fertile da stanchezza mentale e fisica, dal fumo, dal consumo di alcool, dal ricorso a stupefacenti, dall’abuso di farmaci, dall’esposizione scriteriata alle radiazioni (solari ed elettromagnetiche), dal praticare troppa o all’opposto troppo poca attività fisica, da un eccesso alimentare e quindi dal conseguente sovrappeso.
Da non sottovalutare nemmeno le poche ore di sonno.
Dormire poco e male favorisce lo stress psicofisico e lo stress ossidativo.
Come si può contrastare lo stress ossidativo?
Prima di tutto a tavola.
Evitare il cibo spazzatura e limitare alcuni cibi dall’azione pro-infiammatoria, che favoriscono la produzione di radicali liberi, come la carne rossa, i dolci, i grassi idrogenati, i cereali raffinati.
Al contrario, dare ampio spazio a frutta e verdura di stagione, che nei loro colori racchiudono una gran quantità di antiossidanti.
Ogni colore infatti include antiossidanti con caratteristiche diverse, ma tutte rivolte ad avere risvolti positivi sull’organismo:
- Cibi di colore rosso (pomodori, anguria, ciliegie, fragole, lamponi, peperoni, …) sono ricchi caroteonoidi, licopene e antocianine, che sostengono la circolazione, il cuore e le articolazioni.
- Cibi di colore arancio (agrumi, zucca, albicocche, carote, …) sono fonte di vitamina C e beta-carotene e sono benefici per la vista e per la pelle.
- Cibi di colore giallo (limoni, ananas, mais, mele, …) sono ricchi, oltre che di beta- carotene e vitamina C, di flavonoidi, che hanno azione di prevenzione sulle patologie cardiovascolari e infiammatorie.
- Cibi di colore verde (kiwi, pistacchi, broccoli, spinaci, piselli, fave, …) contengono clorofilla e carotenoidi e sono utili a disintossicare l’organismo e quindi a contrastare così i radicali liberi.
- Cibi di colore viola (mirtilli, more, prugne, melanzane, uva, …) sono ricchi di antocianine e potenziano il sistema antiossidante.
- Cibi di colore bianco (pere, banane, uva, ceci, aglio, cipolla, finocchio, cavolfiore, indivia, funghi, …) sono ricchi di quercetina, che a sua volta favorisce la produzione di vitamina E (antiossidante) e supportano il sistema immunitario.
Gli integratori possono aiutare contro lo stress ossidativo?
La risposta è sì.
Ma solo se non li sostituiamo ad uno stile di vita corretto e pensiamo che da soli riparino ai danni che noi imprimiamo al nostro organismo.
Conclusione
Gli antiossidanti preservano le cellule, rallentano l’invecchiamento e fanno guadagnare in salute.
L’importante è avere il “cocktail” giusto e nella giusta quantità.
Come Multiprotect Senior a marchio Clorofilla o come The Guardians di Solgar.