E perché funziona?
Cioè come fanno gli attivi e gli ingredienti presenti in un cosmetico ad agire effettivamente sulla nostra pelle?
Conoscere come e perché i cosmetici fanno effetto sulla nostra pelle aiuta a capire come sfruttare al meglio le potenzialità dei prodotti che usiamo.
Quindi la risposta alle domande di cui sopra risiede nella chimica e anche nella fisica.
Un cosmetico, per definizione e per legge, deve rimanere sulla superficie della pelle e sulla superficie esplicare le sue funzioni.
Ma, ormai si sa, questo è vero solo in parte.
Nel senso che sappiamo SENZA DUBBIO che certi ingredienti oltrepassano gli strati più superficiali della pelle.
Anzi, i cosmetici funzionano proprio perché sono IN PARTE in grado di penetrare la pelle e raggiungere una profondità nella cute che ne permette l’attività grazie alle sostanze chimiche idrofile e lipofile di cui sono composti.
Questo processo è chiamato “assorbimento transcutaneo”.
Le sostanze chimiche possono attraversare l’epidermide, lo strato più esterno e superficiale della pelle, mediante 3 meccanismi:
- DIFFUSIONE PASSIVA. Questo processo avviene attraverso la membrana cellulare, dove le sostanze si spostano da una regione di maggiore concentrazione a una di minore concentrazione.
- ASSORBIMENTO IONICO. Alcune sostanze, come gli ioni, possono attraversare la pelle grazie a gradienti di carica.
- ASSORBIMENTO MEDIATO DA PROTEINE. Alcune proteine presenti nella pelle possono facilitare o ostacolare l’assorbimento di specifiche sostanze.
Ma cosa influenza l’efficienza di penetrazione di un cosmetico?
- CARATTERISTICHE della SOSTANZA: la dimensione molecolare, il peso molecolare e la lipofilia di una sostanza. Sostanze più piccole e lipofile hanno una maggiore probabilità di essere assorbite.
- CARATTERISTICHE della PELLE: la salute della pelle, lo spessore dell’epidermide e la presenza o meno di peli influenzano l’assorbimento. Lesioni cutanee, come tagli o abrasioni, possono aumentare significativamente la permeabilità della pelle.
- VEICOLO di SOMMINISTRAZIONE: gel, creme o emulsioni possono influenzare l’assorbimento, migiorando oppure no la penetrazione delle sostanze.
- TEMPO di CONTATTO: il tempo in cui una sostanza è a contatto con la pelle influisce sull’assorbimento. Applicazioni più prolungate possono aumentare l’assorbimento.
Ma cosa succede ad un cosmetico che attraversa la pelle?
I cosmetici, nella maggior parte dei casi, possono essere idrofili (sieri acquosi), lipofili (oli) oppure emulsioni (olio e acqua miscelati tra loro grazie ad un tensioattivo).
Se è vero che le sostanze lipofile piccole vengono maggiormente assorbite, le molecole opposte, cioè idrofile e di grandi dimensioni, non hanno questa possibilità.
La frazione idrofila può legarsi alle sostanze idrofile contenute nel “natural moisturizing factor” (NMF), una miscela complessa di sostanze naturali presenti nella pelle.
La parte lipofila, a seconda delle dimensioni, può invece penetrare la pelle e svolgere la sua azione emolliente. Oltre a interagire con le sostanze presenti sulla pelle come il sebo, gli enzimi e le sostanze cerose dei corneociti.
E durante l’attraversamento le molecole lipofile possono subire varie modifiche.
La nostra pelle è un sistema meraviglioso, che tende a ricercare il suo equilibrio e sfruttare tutte le risorse disponibili per mantenere la sua funzione di barriera.
Nonostante questo, una certa percentuale di prodotti utilizzati oltrepasserà comunque la barriera cutanea, al di là della sua forma chimica, fino a raggiungere il microcircolo dermico e in seguito la circolazione sistemica nelle ore successive all’applicazione.
Per questo è importantissimo utilizzare prodotti che contengano sostanze non attenzionate e non dannose per il nostro organismo!
Ogni giorno infatti (purtroppo!) sentiamo parlare di ritiro di cosmetici che contenevano sostanze accusate di essere perturbatori endocrini piuttosto che teratogene!
Come si coniuga l’assorbimento transcutaneo con la valutazione di sicurezza nei cosmetici?
La valutazione della sicurezza dei cosmetici è regolamentata da diverse agenzie in tutto il mondo, con linee guida rigorose per garantire la protezione del consumatore.
In Unione Europea se ne occupa la Cosmetics Regulation.
Su cosa si basa?
Prima che un cosmetico raggiunga il mercato, deve essere sottoposto a una valutazione completa dei rischi e dei benefici per ogni ingrediente utilizzato.
I fattori considerati includono:
- la tossicità potenziale, la concentrazione dell’ingrediente nel prodotto finito, la durata dell’esposizione e l’uso privato.
La valutazione della sicurezza si basa anche sull’analisi dell’esposizione effettiva dei consumatori ai cosmetici che include:
- la frequenza di utilizzo, la quantità applicata e la durata di contatto con la pelle. Ad esempio prodotti come creme per il viso e lozioni per il corpo che vengono utilizzati su aree estese della pelle richiedono una valutazione più approfondita rispetto a prodotti come il mascara.
Ma spesso e volentieri ricerche e analisi più approfondite portano a capire che le sostanze che venivano considerate sicure, sicure non lo sono più!
Infatti l’assorbimento transcutaneo rappresenta un campo di ricerca in continua evoluzione con applicazioni pratiche significative.
È importante quindi continuare sempre a condurre studi sulle sostanze utilizzate per garantire la sicurezza e comprendere appieno le implicazioni legate all’assorbimento di sostanze attraverso la pelle.
In conclusione, il cosmetico nasce per prendersi cura degli strati più superficiali della pelle, dove se ben realizzato svolge funzioni importanti, regolando e normalizzando tutti gli scambi fra cute ed ambiente esterno.
Il cosmetico poi non solo “scende” negli strati più profondi, ma funziona da ottimo corriere portando giù con sè molto di ciò che contiene.
È vero che le quantità sono insufficienti a garantire effetti terapeutici: il cosmetico d’altra parte non promette guarigioni!
Questo non lo deve fare per definizione e per legge, ma non significa assolutamente che non abbia efficacia o che non sia in grado di averne!
Il cosmetico ben realizzato è quel prodotto che agisce in silenzio, senza fare rumore (perché non può raccontarla troppo forte), ma che può contribuire in modo significativo all’atto pratico.
Il cosmetico ben formulato è un generoso benefattore che aiuta il prossimo in silenzio senza darsi troppe arie e spesso senza ottenerne alcuna riconoscenza.
Ma lui non è permaloso e gli basta fare del bene alla pelle.
Quindi siamo tutti d’accordo che i cosmetici penetrano la pelle?
Bene.
Non solo!
La pelle non solo ASSORBE, ma RESPIRA anche!
La pelle è un organo che protegge, secerne, termoregola, sente, difende e… respira.
È stato proprio dimostrato che lo strato cutaneo assorbe l’ossigeno direttamente dall’ambiente che la circonda!
Ebbene sì!
Cari divulgatori scientifici che affermate il contrario, vi tocca rassegnarvi ed ammettere l’evidenza!