Sai che cos’è il bakuchiol?
Spiegato facile e in poche parole, è un principio attivo cosmetico di cui tutti parlano e che può dare ottimi benefici alla pelle: è ideale sia come anti-age sia contro l’acne.
Ma andiamo un po’ più nello specifico.
Si ricava da una Pianta originaria dell’India e dello Sri Lanka, la Psoralea corylifolia, detta anche Trifoglio di resina.
Il termine “bakuchiol” deriva dal nome sanscrito della Pianta, che è Bakuchi (o Babchi).
La Psoralea corylifolia è utilizzata da sempre nella Medicina Tradizionale Cinese e Indiana per via dei numerosi principi attivi che contiene (come flavonoidi, cumarine e terpeni) ad azione antinfiammatoria e protettiva.
Il bakuchiol in più è anche un potente antiossidante, che difende la pelle dall’inquinamento e dai radicali liberi.
Grazie alla sua composizione e ai suoi effetti, il bakuchiol può essere considerato la vera alternativa (naturale) al retinolo.
Ma dall’azione molto più delicata.
Infatti svolge le stesse funzioni, ma non porta con sé i suoi effetti collaterali.
Il retinolo (che non è altro che la vitamina A) è estremamente efficace nell’azione anti-invecchiamento della pelle.
Ma dovrebbe essere utilizzato con cautela.
Soprattutto dalla pelle sensibile.
Perché un suo uso improprio può provocare irritazioni, rossore e secchezza.
In più è fotosensibilizzante perciò sarebbe meglio, dopo il trattamento, non esporsi ai raggi del sole.
Il bakuchiol offre gli stessi vantaggi senza però i noti svantaggi del retinolo.
È ottimo per trattare:
- macchie e iper-pigmentazioni
- segni di invecchiamento
- perdita di elasticità e tono
- acne
- carnagione spenta
Il fatto che sia molto ben tollerato anche dalla pelle sensibile, rende il bakuchiol super interessante per il trattamento della pelle.
Non è fotosensibilizzante come il retinolo.
Anzi è foto-stabile, quindi non si degrada, non si trasforma e non perde la sua efficacia sotto l’azione dei raggi UV.
E proprio grazie alle sue proprietà antiossidanti, protegge la pelle dalla formazione dei radicali liberi che i raggi UV provocano.
È anche ben tollerato se miscelato ad altri principi attivi, motivo per cui non ci sono praticamente restrizioni all’uso simultaneo con altri ingredienti.
Ma dato che esercita esfoliazione della pelle perché promuove il rinnovamento cellulare, il consiglio è quello di non utilizzare anche peeling acidi o enzimatici per non sensibilizzare troppo la pelle.
Stimolando la sintesi di collagene, il bakuchiol garantisce più tonicità alla pelle.
Allo stesso tempo, come già scritto, promuovendo la rigenerazione degli strati superficiali cutanei, offre un incarnato più uniforme e più luminoso.
Riduce di conseguenza le macchie cutanee.
Il bakuchiol è anche molto usato per combattere l’acne e forse è destinato a diventare un vero e proprio competitor dell’acido salicilico.
Riduce i comedoni (liberando i pori), contrasta l’eccessiva produzione di sebo e ha proprietà antinfiammatorie.
Il bakuchiol viene utilizzato principalmente sotto forma di sieri come trattamento aggiuntivo e intermedio dopo la detergenza e prima della crema.
E se inizi ad utilizzarlo, ti innamorerai del suo effetto sulla pelle e non lo lascerai più!
Non promette una pelle giovane per sempre, ma bella, tonica e sana assolutamente sì!